giovedì 24 settembre 2020

LE ISTITUZIONI COME RETI DI STATUS E DI RUOLI

 LE ISTITUZIONI COME RETI DI STATUS E DI RUOLI

All'interno di un'istituzione le persone occupano posizioni diverse e svolgono compiti differenti.

Spesso lo status è correlativo, nel senso che si definisce in rapporto a un'altra posizione sociale a esso complementare, ad esempio genitori figlio. Anche i ruoli che ne discendono sono complementari: così come l'alunno, ad esempio, si aspetta certe azioni dall'insegnante.

Nella società ogni individuo si si trova a interpretare molti ruoli. La pluralità di ruoli che una persona si trova ad interpretare può spesso esporla a situazione di conflittualità.

Si parla allora di conflitto Inter ruolo, cioè di un conflitto tra due o più ruoli Diversi spettanti Alla stessa persona.

Può capitare anche che una persona sia in difficoltà nell'interpretazione di un singolo ruolo sia per l'ambiguità connessa al ruolo  stesso sia per il contrasto tra la sua sensibilità o personalità degli obblighi istituzionali.

Esiste anche il conflitto intra ruolo, cioè interno a ruolo stesso.

LA STORICITà DELLE ISTITUZIONI

Le norme che le istituzioni impongono alla condotta degli individui, sono soggette a mutamento storico. Il mutamento delle istituzioni fuori può prodursi in forme differenti.

Generalmente si verificano un aumento delle istituzioni esistenti a una crescente specializzazione di ognuna di esse. è quanto possiamo facilmente riscontrare nel caso della famiglia. Nelle società preindustriali essa assommava in sè una pluralità di funzioni di tipo economico, formativo, giuridico. Oggi queste funzioni non appartengono più alla istituzione familiare. La famiglia in quanto istituzione ha per l'appunto registrato una specializzazione crescente, tanto che oggi si tende a  sottolineare prevalentemente la funzione procreativa ed educativa.

Può accadere, Però, anche il fenomeno opposto e cioè che il mutamento sociale investa un'istituzione di compiti che non aveva in precedenza, moltiplicandone così le funzioni. Ad esempio la scuola. Ci 



rendiamo conto che oggi questa istituzione si trova spesso svolgere i compiti in passato assolti dalla famiglia e da altre agenzie educative. e se non si limita solo a istruire e a preparare al mondo del lavoro, ma crea opportunità di conoscenza e di socializzazione tra gli studenti, offre attività proposte per il tempo libero e svolge una costante opera di supporto psicologico e sociale soprattutto nei confronti dei ragazzi in difficoltà.

Per capire Più a fondo i meccanismi della trasformazione delle istituzioni è bene tenere a mente la distinzione introdotta da Robert merton, tra le funzioni manifeste e funzioni latenti di un'istituzione. è possibile, infatti, che le finalità sociali di una istruzione non si sovrappongano esattamente agli scopi espressamente dichiarati dalla sua esistenza. Le trasformazioni di un'istituzione investono soprattutto i suoi aspetti latenti e meno Quelli manifesti. Nel senso che sotto un medesimo guscio esteriore l'istituzione può adempiere a nuovi insospettati compiti o viceversa, nel senso che un contesto sociale mutato svuota di significato le funzioni latenti che l'istituzioni in precedenza svolgeva.

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