LA CONFLITTUALITà SOCIALE
DOMANDE
N.1
- Colletti bianchi è l'espressione con cui Wright Mills designa la borghesia capitalista tipica delle società industriali avanzate. FALSO
- Con l'espressione povertà relativa si intende una condizione di disagio economico temporaneo. FALSO
-Una società ha un'altra mobilità relativa se la possibilità di spostarsi nel sistema di stratificazione è uguale per tutte le classi. VERO
- In una società divisa in caste è impossibile la mobilità sociale. VERO
- Secondo la labelling theory nessun comportamento è intrinsecamente deviante. VERO
N.2
A. Secondo Weber gli appartenenti a uno stesso ceto hanno in comune lo stile di vita
B. Secondo Sylos Labini, quale tra le seguenti caratteristiche non appartiene alle classi mdie? -> mancanza di un codice morale sicuro e unitario
C. Secondo la terminologia di Merton, quale termine descrive la condotta che accetta gli scopi socialmente condivisi ma non i messi usualmente proposti per conseguirli. -> devianza
N.3
A. In Durkheim, la condizione che si viene a creare in una società quando si indeboliscono i legami tra le persone e viene quindi meno la coscienza collettiva, favorendo così l'insorgere della conflittualità sociale e dei comportamenti devianti. -> ANOMIA
B. La soglia precisa, definibile in termini di reddito disponibile o di spesa possibile, sotto la quale un individuo o una famiglia possono dirsi poveri. -> LINEA DI POVERTa
C. Complesso di idee, valori, modelli, norme di comportamento e linguaggi elaborato all'interno della società da uno specifico settore di essa: una classe sociale, una comunità etnica, una categoria professionale o anche una comunità deviante -> SUBCULTURA
N.4
In cosa consiste il fenomeno della deprivazione relativa?
Fenomeno per cui il confronto con standard ideali di riferimento o con lo status, percepito come più favorevole, di altri individui o gruppi incide in modo negativo sul giudizio che le persone si formano sulla propria posizione sociale.
Come si configura il passaggio dalla devianza primaria a quella secondaria secondo la prospettiva della labelling theory?.
Opposizione introdotta da Lemert per distinguere la semplice trasgressione di una norma sociale dalla condizione dal corpo sociale in cui si ritrova il trasgressore in seguito all'etichettamento.
Trasgressione della norma->etichettamento sociale-> sviluppo di abitudini, convinzioni e motivazioni che rafforzano la condotta deviante-> devianza secondaria.
N.5
Rapporti ISTAT sulla povertà in Italia.
i dati relativi al 2008 risulta in condizione di povertà relativa lì11,3% delle famiglie residenti, per un totale di circa 8 milioni di persone. Questa percentuale cresce al Sud, dove quasi una famiglia su 4 è povera(23,8%). Tra i fattori di povertà ci sono l'elevato numero di figli(nel Meridione, dove le famiglie numerose sono un fenomeno relativamente diffuso, il 38% dei nuclei familiari con 3 o più figli minori è povero) , la presenza di almeno un anziano nel nucleo familiare( in questa situazione, il 12,5 % delle famiglie italiane soffre di difficoltà economiche), la mancanza di uno dei genitori(il 13% delle famiglie monoparentali è povero, e la percentuale supera il 25% al Sud.)
Meccanismi della mobilità sociale
L'articolazione della società in classi implica per gli individui la possibilità di passare da una classe sociale all'altra e quindi di mutare la propria posizione all'interno del sistema di stratificazione. Questo fenomeno Si chiama mobilità sociale. Questa possibilità si può configurare sia Come mobilità discendente sia Come mobilità ascendente. è principalmente alla mobilità ascendente che ci si riferisce l'analisi sociologica. La mobilità ascendente è preclusa per principio nelle società divise in Caste come quella indiana in cui la nascita inchioda le persone ha una posizione sociale immutabile fino alla morte. Nel mondo occidentale la stratificazione coesiste con la possibilità di avanzare All'interno della scala sociale. Ma esiste davvero nella nostra società la possibilità di una mobilità sociale? non è facile dare una risposta. Innanzitutto occorre distinguere tra mobilità assoluta, data dal numero complessivo di persone che si spostano da una posizione sociale a un'altra, e mobilità relativa che consiste nel grado di uguaglianza delle possibilità di ciascuno di migliorare la propria posizione. Questo significa che una società ha un'altra mobilità relativa: se la possibilità di spostarsi all'interno del sistema di stratificazione sociale è uguale per tutte le classi. Ed è proprio la mobilità relativa che dobbiamo prendere in considerazione se vogliamo valutare la capacità di apertura di una società: esse Infatti potrebbe presentare un elevato tasso di mobilità ma limitato a una particolare fascia della popolazione. Può accadere che lo spostamento riguardi soltanto posizioni sociali contigue rilevando invece percentuali modeste relative alla mobilità a lungo raggio.
in particolare per la mobilità tra le generazioni Occorre tenere presente che molti cambiamenti di posizione occupazionale derivano da trasformazioni più Generali nel sistema produttivo