lunedì 25 novembre 2019

NON-LUOGHI E MEDIA

NON-LUOGHI E MEDIA

La scomparsa e la trasformazione delle culture può rappresentare una grave perdita per l'antropologia, ma può anche rappresentare il presupposto per la ricerca di nuovi oggetti di indagine,
Il rinnovamento della ricerca trova un contesto ideale negli ambiti metropolitani del mondo occidentale, che offre agli antropologi nuovi oggetti di studio.
Anche i processi di trasformazione di una cultura o di una fusione tra culture diverse, rappresentano una sfida per gli antropologi.
Risultato immagini per marc augè"Per l'antropologia si è aperto un nuovo capitolo: oggi gli antropologi sono chiamati a studiare le trasformazioni di società per molto tempo ritenute immobili e a osservare le forme di vita comunitarie all'interno delle metropoli multietniche e multiculturali.
Uno dei primi autori ad analizzare i contesti sociali metropolitani con l'etnografia e l'antropologia è stato Marc Augé. Lui ha dato due importanti contributi:

  • l'indagine sui passeggeri della metropolitana
  • l'analisi dei "non luoghi"

AUGE: DAL METRO AI NON LUOGHI

I due volumi delineano una vera e propria antropologia del quotidiano nel contesto delle societò postmoderne:
  • un etnologo nel metrò
  • non luoghi. Introduzione a un'antropologia della surmodernità
Nel primo volume, Augè orienta il suo sguardo di antropologo non su una piccola società tribale africana, ma sulla metropolitana.
Augè definisce l'etnografia come l'analisi delle relazioni sociali considerate nel loro contesto, osservare con distacco e attenzione gli utenti della metropolitana è un tipo di indagine perfettamente rispondente agli scopi della sua disciplina
Quello che cambia da prima è il tipo di contesto, in questo caso ci troviamo in uno scenario urbano tecnologicamente avanzato in cui le persone vivono contemporaneamente 3 dimensioni della cultura:
Risultato immagini per marc augè non luoghi"
  • locale
  • globale
  • virtuale
Nel secondo volume si parla di "non-luoghi". In geografia e in antropologia, il luogo è uno spazio ben definito che possiede 3 caratteristiche:
  • identitario
  • relazionale
  • storico
Per Augè i non luoghi non possiedono nessuna di queste 3 caratteristiche, non hanno un'identità, non hanno una storia e non producono relazioni durevoli tra persone.  I non luoghi sono per esempio gli aeroporti, i centri commerciali, parchi divertimento, gli autogrill...: sono spazi del mondo contemporaneo adibiti del commercio, al trasporto e al tempo libero in cui le persone transitano o soggiornano per brevi periodi. I non luoghi sono uguali dappertutto, offrono gli stessi servizi e le stesse merci, sono progettati e arredati nello stesso modo, nel senso che rimpliccioliscono il mondo.
secondo lui, i non-luoghi sono gli spazi di circolazione, comunicazione e consumo della "surmodernità": chi vi transita è un individuo anonimo, che riceve l'astratta identità di "cliente", possessore di una carta di credito, tessera o biglietto d'ingresso.

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