giovedì 26 marzo 2020

COMPITI-VERIFICHE

COMPITI-VERIFICHE

P.296-DOMANDE
1. Che cos'è la "legge dei tre stadi"?
Comte elabora questa legge, "la legge dei tre stadi" per fare riferimento alla conoscenza umana e al suo tentativo di spiegare la realtà fisica e sociale.
Il primo stadio è detto "teologico", dove i fenomeni naturali e storico-sociali vengono concepiti come frutti dell'azione divina.
Il secondo stadio è detto "metafisico", dove si tende a sostituire gli dei con entità astratte.
L'ultimo stadio è detto "positivo", dove l'uomo previene una conoscenza scientifica dei fenomeni.

2.Qual è stata l'importanza di Marx per la sociologia?
L'importanza di Marx per la sociologia: la sua riflessione  mette in luce l'elemento da cui si genera la rappresentazione illusoria e contorta che si ha della società: è la tendenza degli uomini a elaborare una visione della realtà condizionata dalla loro posizione sociale e dagli interessi a essa connessi.

3.In che senso Durkheim parla di "dimensione sociale" del suicidio?
Basandosi su una raccolta di dati empirici, lui cerca di interpretare il fenomeno delle morti volontarie come un fatto "sociale". A questo proposito ci sono 3 condizioni:

  • quando l'integrazione sociale è debole e l'individuo finisce per far capo solo a se stesso, si verifica così  il suicidio egoistico.
  • quando l'individuo fatica a trovare la propria individualità e ripone la sua essenza in un valore collettivo, si verifica il suicidio altruistico
  • quando viene meno il potere morale della società di disciplinare le passioni dell'individuo, si verifica il suicidio anomico.
4.Che cos'è un "tipo ideale" e qual è la sua utilità per l'indagine sociologica?
I tipi ideali sono modelli interpretativi generali che il ricercatore elabora a partire dalla realtà empirica, selezionando o accentuando determinati aspetti di questa realtà, creando una configurazione più coerente. Il tipo ideale funziona come un modello di riferimento rispetto al quale inquadrare i singoli casi, è utile per stabilire confronti e correlazioni tra i fenomeni oggetto di ricerca.

5.A chi si deve l'espressione "disincantamento del mondo" e a che cosa si allude?
Questa espressione si deve a Karl Marx e con disincantamento del mondo si inende venir meno degli aspetti magici e religiosi della vita.

6.Qual è il contributo offerto da Pareto allo sviluppo della sociologia?
Pareto ha dato un contributo significativo alla sociologia. Nelle sue intenzioni la sociologia è un corpus di concetti e dottrine che riguardano la società, il diritto, la morale e la politica. Il fulcro di queste questioni è l'agire umano che si classifica in modo diverso e originale. Secondo lui, le azioni umane possono essere:
  • logiche: azioni in cui la connessione tra mezzi e fini presente nel soggetto ha una rispondenza oggettiva.
  • non-logiche: azioni dove questa rispondenza manca
7.Cosa intende Park per "ecologia umana"?
Park dice che i fenomeni sociali debbano essere compresi in relazione a quei meccanismi di competizione, selezione e adattamento che secondo la biologia, sono alla base del rapporto tra organismi e il loro ambiente.

8.In che senso, secondo Park, la realtà urbana produce nuovi "tipi umani"?
Lui nota come la divisione del lavoro conseguente all'urbanizzazione abbia creato nuove figure professionali e nuove istituzioni e organizzazioni che sostituiscono le tradizionali reti di relazioni tra le persone. Queste realtà creano nuovi "tipi" umani e nuove dinamiche relazioni.


VERIFICA P.308
N. 1
a) Per Toennies nella "società" tendono a prevalere rapporti di natura utilitaristica. ---> VERO
b) Secono Pareto, le azioni umane non sono sempre logiche.---> VERO
c)Durkheim è il principale ispiratore delle cosiddette "sociologie comprendenti"---> FALSO
d)Secondo Park, l'ampiezza della popolazione urbana favorisce il controllo sociale nei confronti delle condotte devianti--->FALSO

N.2
a) Per Webwe, l'azione del dottor Bianchi è: STRUMENTALE
b) Qualw padre fondatore della sociologia, sostiene la tesi del primato del sociale sull'individuale---> Durkheim

N.3
a) Per Weber,modello interpretativo elaborato dal ricercatore---> TIPI IDEALI
b) Per Pareto, razionalizzazioni addotte degli individui a sostegno della loro condotta---> DERIVAZIONE

N.4
b)Che cos'è la "fisica sociale" per Comte?
Per Comte la fisica sociale si divide in:

  • statica sociale: che studia la struttura del sistema sociale e le relazioni esistenti tra le sue parti
  • dinamica sociale: che invece studia lo sviluppo del sistema.
c)Cosa intende Marx con il termine "ideologia"?
Con il termine "ideologia", Marx pone una rappresentazione falsata della realtà, che viene elaborata dai membri di una certa classe sociale per difendere i loro interessi e il proprio operato, ma presentata nella forma di una verità oggettiva e condivisibile.

d)Che cosa pensa Durkheim sul suicidio?
Lui cerca di leggere il fenomeno delle morti volontarie come n fatto "sociale". Noi, invece pensiamo che le persone si uccidano in seguito a situazioni di tipo personale, ma in realtà secondo Durkheim queste circostanze si trasformano in "cause suicidogene", solo in presenza di condizioni sociali che rendono le circostanze intollerabili per l'individuo.

e)Che cosa sono le "azioni affettive" per Weber?
Per Weber le "azioni affettive" sono azioni che nascono da semplici bisogni emotivi del soggetto. Queste azioni affettive fanno parte delle quattro azioni sociali che lui ha identificato: azioni strumentali, azioni morali, azioni affettive e azioni tradizionali.

N.5 
Indica i "padri fondatori" della sociologia e illustra il loro contributo alla nascita della sociologia.
  • Auguste Comte: Comte da un contributo alla sociologia parlando della "legge dei tre stadi". Quello teologico, quello metafisico e quello positivo.
  • Karl Marx: "è la tendenza degli uomini a elaborare una visione della realtà condizionata dalla loro posizione sociale e dagli interessi a essa connessi." Con questa intuizione lui riesce a dare un contributo alla sociologia.
  • Emelie Durkheim: Lui ha sicuramente contribuito alla nascita della sociologia con lo studio sul suicidio
  • Max Weber: Lui invece ha contributo alla sociologia parlando delle azioni sociali e dei tipi ideali.
  • Vilfredo Pareto: Lui ha dato un contributo significativo alla sociologia. Infatti per lui la sociologia è un corpus di concetti e dottrine che riguardano il diritto, la società, la morale e la politica, inoltre il fulcro di ciò è l'agire umano lui classifica in due tipi: azioni logiche e non logiche. Infatti lui dice che sarebbe impossibile comprendere il mondo sociale senza tener conto delle azioni non logiche e dell'universo simbolico in cui affondano le loro radici.
N.6
 Spiega il senso delle azioni "non logiche" per Pareto.
Pareto divide le azioni umane in due tipi:
  • la prima sono le "azioni logiche", ovvero sono azioni dove la connessione tra "mezzi" e "fini" nella mente dell'individuo hanno una rispondenza oggettiva nella realtà.
  • mentre le seconde sono le "azioni non-logiche", ovvero quelle azioni a cui manca questa rispondenza.
N.7 Cosa intende Park con l'espressione "ecologia umana"---> risposta data in precedenza sopra


DOMANDE RIGUARDANTI I TESTI

TESTO 1-COME STUDIARE SCIENTIFICAMENTE I FATTI SOCIALI-Comte
-A che cosa si intende l'espressione "automatismo sociale"?

  • L’odierna credenza sull’indefinita efficacia delle combinazioni politiche, che sembra dal prima innalzare tanto l’importanza  dell’uomo, finisce per attribuirgli un autismo sociale. (Ritiene che ciò che non esiste è quello determinato dalla scienza)

-Perchè nel discorso comtiano "scienza" e "metafisica" sono contrapposti?

  • Metafisica: è il secondo stadio dove prevale la tendenza a sostituire gli dei con entità astratte. La scienza spiega lo svolgimento di ogni ambito umano, così come con la conoscenza delle leggi della natura si possono spiegare i fenomeni che si manifestano, così attraverso la conoscenza delle leggi che regolano il comportamento delle aggregazioni umane, è possibile indicare il modo migliore per dirigere la società.


TESTO 2-DOMINIO DI CLASSE E CULTURA-Marx
-Perchè secondo Marx non ha senso rimproverare ai comunisti di voler distruggere idee importanti come quelle di libertà, cultura e diritto?

  • Perchè dice che le loro stesse idee sono prodotti dei rapporti borghesi di produzione e di proprietà, come il loro diritto è soltanto la volontà  della loro classe elevata a legge, la volontà di cui il contenuto è dato nelle condizioni materiali di esistenza della loro classe.
-Secondo Marx, che cosa verrà spazzato via dalla rivoluzione comunista?

  • Secondo lui, ciò che verrà spazzato via dalla rivoluzione comunista è la cultura della società borghese, che peraltro, secondo Marx, nega nei fatti quei valori come la libertà, la famiglia, la giustizia, eccetera, che a livello teorico difende strenuamente.
TESTO 3-IL PERICOLO DELL’ANOMIA-Durkheim
-Che cosa intende Durkheim per "anomia"?

  • Anomia, è una parola che deriva dal latino e significa "assenza o mancanza di norme". Lui utilizza questo termine per parlare del suicidio "anomico", ovvero quando viene meno il potere morale della società di disciplinare le passioni dell'individuo.

-Perchè, secondo Durkheim, il problema della disciplina dei desideri non si pone per l'animale?

  • Un individuo non può vivere se i suoi bisogni non sono in sufficiente rapporto con i suoi mezzi. Nell'animale  questo equilibrio si stabilisce con una spontaneità automatica perchè dipende da condizioni puramente materiali. Per l'uomo non è così perchè la maggior parte dei suoi bisogni  non sono dipendenti dal corpo. e poi mai gli uomini consentirebbero a limitare i propri desideri se si credessero  autorizzati a superare il limite loro assegnato. Questo nell'animale, come detto, non avviene.

TESTO 4- IL TIPO IDEALE- Weber
-Come può essere definito, in Weber, il tipo ideale?

  • Per Weber "il tipo ideale" è un modello generale e astratto di cui il ricercatore si serve per interpretare i meccanismi di una società.

-Perchè, pur non essendo mai rintracciabile empiricamente nella realtà, il tipo ideale è utile alla ricerca?

  • Il concetto tipico-ideale serve a orientare il giudizio di imputazione nel corso della ricerca:esso non costituisce un "ipotesi", ma intende orientare la costruzione di ipotesi. Esso non è una rappresentazione del reale, ma intende fornire alla rappresentazione strumenti precisi di espressione. E quindi l'idea della moderna organizzazione della società.

lunedì 16 marzo 2020

PARETO: L'AGIRE UMANO TRA LOGICA E NON-LOGICA

PARETO: L'AGIRE UMANO TRA LOGICA E NON-LOGICA


Risultato immagini per vilfredo pareto sociologiaPer Pareto la sociologia non è una disciplina specifica e distinta, ma un corpus di concetti e dottrine che riguardano la società, il diritto, la morale e la politica. Il fulcro per Pareto è l'agire umano, che  classifica in modi diversi. 
Secondo lui, italiano le azioni umane sono:
  • logiche, cioè azioni in cui la connessione tra "mezzi" e "fini" presente nella mente del soggetto ha una rispondenza oggettiva nella realtà, 
  • non-logiche, cioè azioni in cui questa rispondenza manca. 
Un'azione "non-logica" non significa ritenerla priva di significato:
  • in primo luogo: la distinzione tra logico e non-logico è  un'astrazione, poiché, nelle situazioni concrete i due tipi di azione sono spesso mescolati; 
  •  in secondo luogo: anche le scelte non-logiche, hanno un fondamento anche non essendo l'esito di un ragionamento: esse scaturiscono "residui", cioè  stati emotivi  a cui la natura umana obbedisce, e dalle "derivazioni.
Secondo Parete, è impossibile comprendere il mondo sociale senza tenere conto delle azioni non-logiche e dell'universo simbolico in cui esse fanno le loro radici.
Può succedere, dice Pareto, che un'azione non-logica compiuta dal soggetto per un determinato scopo si riveli in realtà funzionale al conseguimento di un altro obiettivo, non intenzionalmente perseguito dall' individuo ma logicamente implicato nella sua scelta. 

LA SCUOLA DI CHICAGO

Nel 1892 a Chicago viene fondata l'università, dove nasce il primo Dipartimento di sociologia degli Stati Uniti. Qua prende forma la prima vera riflessione sociologica sulla città. 
Risultato immagini per william thomas sociologiaLa Scuola di Chicago faceva capo a due sociologi in particolare: William Thomas e Robert Park. 
A causa dello stretto legame che unisce la nascita della sociologia alla società industriale e questa allo sviluppo della civiltà urbana, si può dire che la città costituisce un oggetto della ricerca sociologica. 

Gli studiosi si concentrano sulla peculiarità del "vivere" urbano.
Risultato immagini per robert parkPark dice che anche i fenomeni sociali debbano essere compresi in relazione ai meccanismi di competizione, selezione e adattamento che sono alla base del rapporto tra gli organismi e il loro ambiente: questa prospettiva viene detta "ecologia umana". Secondo Park, anche la città va studiata in questo modo. 
Nel saggio "La città: indicazioni per Io studio del comportamento umano nell'ambiente urbano", lui si interroga in particolare sulla direzione che il modo di vita urbano imprime ai comportamenti umani e alle relazioni tra gli individui. 
Da un lato, nota come la divisione del lavoro conseguente all'urbanizzazione abbia creato nuove figure professionali e nuove istituzioni e organizzazioni che sostituiscono le tradizionali reti di relazione tra le persone. 
Dall'altro lato, afferma che l'ampiezza della popolazione urbana comporta una grande eterogeneità e l'affermarsi di condotte anticonformiste.
Un altro aspetto che lui vuole precisare è il seguente: I diversi tipi umani che vivono nella città tendono a dare vita a tanti piccoli "mondi" sociali, fisicamente vicini tra loro ma culturalmente distanti. 

WEBER: LA SOCIOLOGIA COME STUDIO DELLE AZIONI SOCIALI

WEBER: LA SOCIOLOGIA COME STUDIO DELLE AZIONI SOCIALI


L' opera di Max Weber può essere interpretata come il tentativo di superare questa opposizione tra la concezione positivista  della sociologia e i nuovi modelli interpretativi che provenivano dalla cultura tedesca.
Risultato immagini per max weberDa quest'ultima Weber accoglie l'idea della specificità delle scienze umane: ovvero, non si occupano di 'cose" o di strutture sociali, ma di azioni umane, che rimandano a un soggetto cosciente, in grado di compierle intenzionalmente e di dare loro un certo significato. 
L'oggetto della sociologia, secondo lui, sono le «azioni sociali», cioè i comportamenti individuali che  hanno un significato sociale dal punto di vista soggettivo, cioè che sono influenzati dalla presenza di altri individui o da ciò che il soggetto agente si aspetta da loro. 

LE TIPOLOGIE DELL'AZIONE SOCIALE

  • azioni strumentali: azioni che l'individuo decide di compiere in vista di un determinato scopo;
  • azioni morali: quando il soggetto sceglie una certa azione guidato da un principio etico oppure da un valore; 
  • azioni tradizionali: si tratta di azioni che riflettono abitudini  o regole sociali seguite in modo automatico;
  • azioni affettive: le azioni nascono da semplici bisogni emotivi dell'individuo. 


LA DOTTRINA DEL "TIPO IDEALE"


La necessità di interpretare i fenomeni sociali come il risultato dell'agire umano e del senso che gli individui danno alle azioni proprie e altrui non implica tuttavia, per Weber, la rinuncia al compito proprio di ogni conoscenza scientifica. Le scienze naturali adempiono a questo compito riconducendo i singoli fenomeni alle leggi universali che li governano.
Le scienze umane, invece si occupano della costruzione di tipi ideali, cioè di modelli interpretativi generali, che il ricercatore elabora selezionando o accentuando aspetti di questa realtà, al fine di creare una configurazione coerente. 
Weber può parlare di "borghesia" o di "economia cittadina"  sapendo che nella realtà concreta la fisionomia dei singoli individui appartenenti alla borghesia o alle diverse economie urbane non è uniforme, e che ognuno di loro può presentare tratti diversi ed eterogenei. Il tipo ideale funziona  come un modello di riferimento rispetto al quale inquadrare i singoli casi è utile per stabilire confronti e correlazioni, analogie e le eventuali differenze tra i fenomeni ricercati.
Il "tipo ideale può essere utilizzato anche in rapporto alla classificazione delle azioni sociali. Solo astrattamente, esistono azioni "soltanto" morali, azioni "soltanto" strumentali.
Le concrete scelte degli individui sono quindi una mescolanza di queste diverse categorie.


LA LETTURA WEBERIANA DELLA MODERNITA

Risultato immagini per tipo ideale weberWeber cerca di interpretare il cambiamento che ha investito la società occidentale a partire dall'età moderna, e che lui chiama "razionalizzazione". Lui intende affermare, la consapevolezza che "tutte le cose possono essere dominate dalla ragione", ovvero che "se solo lo si volesse, si potrebbe sempre giungere a conoscenza".
Questo si affianca a ciò che Weber definisce disincantamento del mondo, cioè al venir meno degli aspetti magici e religiosi della vita.
Secondo Weber, il processo di razionalizzazione ha modificato  l'esistenza umana, conducendo a un'organizzazione della vita sociale fondata su criteri di razionalità ed efficienza.
Alcuni esempi sono:

  • lo sviluppo della scienza e della tecnologia
  • la nascita della burocrazia  
  • l'affermazione dell'economia capitalista

DURKHEIM: IL PRIMATO DEL SOCIALE SULL'INDIVIDUALE

DURKHEIM: IL PRIMATO DEL SOCIALE SULL'INDIVIDUALE

Risultato immagini per durkheimPer Durkheim la fonte principale di questa distorsione è la tendenza, propria del senso comune, a spiegare i fatti sociali in termini individuali. Per lui, bisogna partire dalla società con le sue istituzioni, che trascende l'individuo e gli sopravvive, si tratta di riconoscere che sull'individuo operano "tendenze collettive" in grado di giudicare le sue azioni e i suoi pensieri.

GLI STUDI DEL SUICIDIO

Il suicidio. Studio di sociologia. Lui cerca di leggere il fenomeno delle morti volontarie come un fatto eminentemente "sociale".  Noi pensiamo che le persone si uccidano per situazioni e moventi di tipo personale. Secondo Durkheim, si trasformano in "cause suicidogene". Durkheim distingue questo proposito in tre condizioni fondamentali:

  • quando l'integrazione sociale è debole e l'individuo finisce per far capo solo a se stesso, affermando"l'io individuale a danno di quello sociale", si verifica il cosiddetto suicidio egoistico.
  • quando l'individuo fatica a trovare la propria individualità e ripone la propria essenza in un valore collettivo più alto, si ha il suicidio altruistico
  • quando viene meno il potere morale della società di disciplinare le passioni dell'individuo, chiamato suicidio anomico
Risultato immagini per durkheimUNA STRATEGIA DI DIFESA

Secondo lui, sugli individui operano "tendenze collettive" per attuare misure preventive nei confronti dei suicidi: è dunque promuovere la coesione sociale e rafforzare la coscienza collettiva. Realizzare questo è semplice nelle società preindustriali, caratterizzate da quella che Durkheim chiama solidarietà meccanica, fondata sulla somiglianza di tutti i membri della comunità a un tipo sociale unico, e quindi sull'esistenza di individui "indifferenziati".
La questione delle società complesse è più complessa, perchè l'alto grado di differenziazione degli individui indebolisce la coscienza collettiva. Nelle società complesse è possibile un nuovo tipo di coesione, definita solidarietà organica fondata sulla conoscenza che la società è un organismo in cui, in virtù della divisione del lavoro, tutti sono mutamenti interdipendenti.

MARX: UN'ANALISI STORICO-SOCIOLOGICA

MARX: UN'ANALISI STORICO-SOCIOLOGICA

Il suo intento è quello di realizzare un'analisi globale della realtà e della storia che spazi dalla filosofia, all'economia, alla politica, dove però trovi spazio anche una precisa concezione della società.
Risultato immagini per marx karlMarx dice che prima di tutto la storia è un evento materiale, in cui attori sono gli uomini impiegati nella produzione dei beni necessari al soddisfacimento dei loro bisogni. Ogni epoca storica è caratterizzata da un determinato livello di sviluppo di ciò che Marx chiama "forze produttive"; a ogni livello di sviluppo corrisponde una precisa configurazione della società, al cui interno gli individui occupano posizioni diverse, determinate dal rapporto che intrattengono con la proprietà dei mezzi di produzione.
La divisione della società in classi è sempre esistita. Marx dichiara che la "storia di ogni società finora esistita è storia di lotte di classi".

LE CLASSI DOMINANTI E IL DOMINIO SULLE IDEE

La classe dominante esercita il suo potere anche sulle classi che circolano nella società in cui opera, perchè essa dispone  degli strumenti per affermare la propria concezione della realtà.
La visione del mondo elaborata dalla classe dominante è una "prigionia" della posizione sociale occupata da questa classe e degli interessi che le sono connessi, e quindi non può essere obiettiva.
Marx chiama ideologia questa rappresentazione falsata della realtà, elaborata dai membri di una certa classe sociale per difendere i propri interessi e il proprio operato, ma presentata nella forma mistificatoria di una verità oggettiva e condivisibile. Il rovesciamento del dominio capitalista presuppone lo smascheramento dell'ideologia borghese e l'acquisizione da parte della classe operaia di una piena consapevolezza di se e della propria condizione di sfruttamento.
La riflessione di Marx mette in luce: la tendenza degli uomini a elaborare una visione della realtà condizionata dalla loro posizione sociale e dagli interessi a essa connessi.

I "PADRI" FONDATORI

COMTE: INVENTORE DELLA SOCIOLOGIA

Risultato immagini per comteE padre del Positivismo e della sociologia. Lui ritine che l'umanità sia giunta al momento dell'affermazione dello spirito scientifico, definito positivismo.  Per spiegare, lui enuncia la "legge dei tre stadi" facendo riferimento alla conoscenza umana e al suo tentativo di spiegare la realtà fisica e sociale. Secondo questa legge, il cammino della conoscenza prende le mosse da uno stadio"teologico", dove i fenomeni naturali e sociali vengono spiegati come il prodotto diretto dell'azione divina. Esiste un secondo stadio, "metafisico", dove prevale la tendenza a sostituire gli dei con entità a stratte. Come ultimo stadio, quello positivo, secondo Comte l'umanità è giunta, l'uomo previene a una conoscenza scientifica dei fenomeni, libera da influenze mitico-religiose.
Conoscere scientificamente gli eventi significa sottoporre a osservazione i fenomeni, individuare tra essi relazioni costanti e per concludere formulare una legge.

LA SOCIOLOGIA COME FISICA SOCIALE
Risultato immagini per sociologia
Comte si rende conto che lo stadio positivo viene raggiunto da poche discipline, come matematica  e fisica, ma invece fatica ad affermarsi nella comprensione dei fatti storico-sociali.
La sociologia rappresenta la conoscenza positiva dei fatti sociali. Essa viene definita anche fisica sociale, suddivisa in due:

  • statica sociale
  • dinamica sociale
Secondo Comte, la fisica sociale potrà consentire a politici e legislatori di pianificare scientificamente la loro attività e di riorganzzare su base su base razionale la società. Il dominio intellettuale e sociale della scienza permette di unire il genere umano sulla base di valori comuni e condivisi. Comte, verso la fine della sua vita,arriva ad annunciare l'avvento di una nuova religione "laica", in cui l'Umanità sarà il nuovo "essere supremo".

DALLA "COMUNITA" ALLA "SOCIETA"

DALLA "COMUNITA" ALLA "SOCIETA"

Risultato immagini per peter berger
Peter berger afferma che prima della nascita della sociologia, la stessa idea dell'esistenza della società era tutt'altro che ovvia. Lui intende dire che la sociologia ha potuto nascere e affermarsi solo quando le modalità di aggregazione e di intersezioni tra gli esseri umani hanno assunto le caratteristiche tipiche che noi oggi ascriviamo al concetto di società.
Ferdinand Tonnies, autore di comunità e società. Con questi due termini designa le due modalità possibili di aggregazione sociale.
Risultato immagini per Ferdinand TonniesSecondo Tonnies, la comunità è caratterizzata da dimensioni contenute, da relazioni fequenti e significative tra i membri, da un comune modo di sentire di tutti coloro che vi appartengono. La famiglia, è il tipo paradigmatico di tale forma sociale, ma non certamente l'unico; essa si realizza anche nel villaggio o nella piccola città dove non sono ancora possibili rapporti di amicizia e di vicinato tra persona e dove le tradizioni, le culture vissute come pratica collettiva orientano spontaneamente la vita delle persone.
Nella comunità il lavoro e il possesso sono comuni, ognuno contribuisce alla parte che gli compete, inoltre non esiste la pratica del contatto.
Secondo lui, la società si forma quando gli aggregati umani diventano più vasti e gli individui vivono uno di fianco all'altro, senza alcun legame organico che li unisca. All'interno della società le relazioni tra le persone sono di tipo utliltaristico, basate sulla reciprocità degli interessi.
Se nella comunità, Tonnis afferma che gli uomini sono uniti a dispetto di tutte le differenze; nella società essi restano irrimediabilmente distinti malgrado l'uguaglianza sancita dalla legge.