DALLA "COMUNITA" ALLA "SOCIETA"
Ferdinand Tonnies, autore di comunità e società. Con questi due termini designa le due modalità possibili di aggregazione sociale.
Secondo Tonnies, la comunità è caratterizzata da dimensioni contenute, da relazioni fequenti e significative tra i membri, da un comune modo di sentire di tutti coloro che vi appartengono. La famiglia, è il tipo paradigmatico di tale forma sociale, ma non certamente l'unico; essa si realizza anche nel villaggio o nella piccola città dove non sono ancora possibili rapporti di amicizia e di vicinato tra persona e dove le tradizioni, le culture vissute come pratica collettiva orientano spontaneamente la vita delle persone.
Nella comunità il lavoro e il possesso sono comuni, ognuno contribuisce alla parte che gli compete, inoltre non esiste la pratica del contatto.
Secondo lui, la società si forma quando gli aggregati umani diventano più vasti e gli individui vivono uno di fianco all'altro, senza alcun legame organico che li unisca. All'interno della società le relazioni tra le persone sono di tipo utliltaristico, basate sulla reciprocità degli interessi.
Se nella comunità, Tonnis afferma che gli uomini sono uniti a dispetto di tutte le differenze; nella società essi restano irrimediabilmente distinti malgrado l'uguaglianza sancita dalla legge.
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