LEVI STAUSS: L'ANTROPOLOGIA STRUTTURALE
L'antropologia strutturale, è quel complesso di teorie, che si propone di individuare le strutture sociali, ovvero gli elementi ricorrenti e universali che sostengono e orientano, come una sorta di indivisibile impalcatura, i comportamento sociali umani e che sono alla base di tutte le culture.
Levi Stauss, nell'opera "Le strutture elementari della parentela", svolge un'analisi dei rapporti di parentela, presenti in tutte le società, per arrivare al problema per eccellenza dell'antropologia: che cosa distingue gli uomini dagli animali? La linea di confine tra natura e cultura?
Lui afferma che questa linea risiede nella creazione di legami di affinità conseguenti al matrimoni, che si aggiungono a quelli naturali di filiazione e di consanguineità, insieme di questi 3 legami è l'atomo di parentela.
DIVIETI E OBBLIGHI
La parentela è una costruzione culturale perchè ogni società ha un proprio modo di classificare i legami di parentela e di attribuire loro dei significati.
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La più importante è il tabù dell'incesto, unisce l'unione sessuale con parenti stretti e rende obbligatoria l'esogamia, ovvero la regola matrimoniale che impone di sposarsi al di fuori del proprio gruppo di appartenenza familiare, in contrapposizione all'endogamia, invece indica le unioni che avvengono all'interno del gruppo.
Nelle numerose società tribali dei 5 continenti di cui Levi Strauss studiò i rapporti di parentela sono le donne che si spostano nella tribù del futuro marito, egli parla di scambio delle donne.
Nel contesto dei rapporti sociali, lo scambio delle donne ha in un certo senso la stessa funzione dello scambio linguisitco nei rapporti comunicativi e dallo scambio di merci nei rapporti economici: tutti e 3 a mettere in specifico contatto gruppi diversi che possono così ampliare la loro rete di relazioni sociali e fare progredire la cultura.
SPOSARSI PER SOPRAVVIVERE
INTERVISTA A LEVI-STAUSS
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