ALLE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
UNA SCIENZA GIOVANE E MODERNA
A Chicago, nel 1892 è nato il primo dipartimento di sociologia nella storia dell'università americana, e si afferma anche un'illustre scuola di pensiero e di ricerca, denominata "scuola di Chicago", che ha formato numerosi studiosi come Robert Park.
UNA SCIENZA FIGLIA DEL MUTAMENTO
- Rivoluzione scientifica: la storiografia denomina il movimento di idee del 600, grazie a studiosi come Copernico, Keplero, Galilei e Newton, modificò l'immagine del mondo fisico tramandata dalla cultura antica, decretando l'abbandono della cosmologia geocentrico aristotelico-tolemaica e inaugurando una nuova prospettiva quantitativa e meccanistica per interpretare l'universo. Si ha anche una nuova percezione del mondo e dell'uomo.
- Rivoluzione francese: decretò la fine non solo di un assetto politico-sociale, ma di ogni tentativo di legittimazione dell'ordine sociale fondato sull'autorità e sulla tradizione. Valori come l'uguaglianza dei cittadini, la libertà di opinione e di espressione, la superiorità assoluta della legge, sono affermati nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadini, costituiscono il fondamento non solo delle attuali legislazioni degli Stati democratici, ma anche della nostra percezione quotidiana della convivenza civile, delle sue norme, delle sue funzioni e del suo valore.
- Rivoluzione industriale: determinò la fine di un sistema produttivo secolare, ma anche mutamenti profondi nella struttura della società: ovvero, si creano nuove classi e nuove forme di stratificazione sociale; si modificano i tradizionali legami sociali; vengono stravolte consolidate modalità di vita e di interpretazione tra le persone. La rivoluzione industriale obbligò la cultura a ripensare su nuove basi il problema della convivenza civile.
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