domenica 22 dicembre 2019

DALLA CULTURA ORALE AI MEDIA

DALLA CULTURA ORALE AI MEDIA

Il pensiero umano è inseparabile dalla sua espressione linguistica. Senza la parola, senza gli strumenti, che a cominciare dalla scrittura, hanno reso possibile la comunicazione di esperienze e la condivisione di visioni del mondo. Senza la parola, la nostra socialità umana sarebbe ferma a un livello primitivo. Privi della possibilità di registrare, archiviare e conservare la memoria di eventi sociali e culturali, gli uomini non sarebbero stati in grado di elaborare le nozioni esplicative della propria storia, come quelle di cultura, società, mutamento, sviluppo, progresso, libertà, giustizia...

POTERE E LIMITI DELLA PAROLA

Homo sapiens sapiens, visse senza conoscere la scrittura, ma l'espressione orale si. Infatti l'espressione orale può vivere senza la scrittura, ma non viceversa.
Risultati immagini per memoriaLe culture che non conoscono la scrittura sono chiamate "culture a oralità primaria". Per loro, la memoria è l'unico "strumento" per conservare e trasmettere il sapere. Per facilitare la memorizzazione, il pensiero viene espresso mediante:

  • formule standard, 
  • frasi fatte, 
  • proverbi,
  • massime.
Inoltre, in queste culture, la comunicazione interpersonale avviene faccia a faccia, e ciò ha influenza sul valore sociale delle relazioni interpersonali dirette, in quanto si da molta importanza allo scambio immediato.
Nel discorso orale il significato delle parole non è rigidamente fissato perchè può cambiare a seconda delle situazioni.
Le culture orali, attribuiscono alla parola un potere magico e taumaturgo .
La comunicazione orale ha anche dei limiti:
  • non è persistente
  • non supera una certa distanza spaziale
  • coinvolge un numero modesto di persone
L'INVENZIONE DELLA SCRITTURA E LA CULTURA CHIROGRAFICA

Risultati immagini per alfabeto sumeroIl primo modello di scrittura fu inventato nel 3500 a.C. dai Sumeri, chiamato "cuneiforme", perchè formato da caratteri a forma di cuneo incisi su tavole di argilla.
Sviluppo della scrittura presso i sumeri:
Risultati immagini per alfabeto fenicio
  • dai pittogrammi
  • agli ideogrammi
  • fino ai fonogrammi

Il passo avanti decisivo fu compiuto dai Fenici con l'invenzione del primo alfabeto fonetico (II millennio a.C.), composto da 22 segni consonantici a cui il lettore doveva aggiungere le vocali. Questo può essere considerato l'antenato dell'alfabeto greco, comprendente 25 segni, distinti tra vocali e consonanti(VIII a.C.).
Immagine correlata

Con l'invenzione della scrittura ebbe inizio la cultura chirografica o manoscritta, che si impose sulla cultura orale. Ci furono conseguenze enormi. Si iniziarono a profilare civiltà che potevano fare a meno della memoria, perchè depositavano il loro sapere nei libri, e di conseguenza potevano liberare le energie precedentemente usate nell'apprendimento mnemonico per altri e più creativi compiti.

Nelle culture orali la capacità sensoriale più importante era l'udito, mentre nella scrittura era la vista.
L'ordine lineare dei segni alfabetici, sottoposto a precise regole, contribuisce all'imporsi di uno stile di pensiero più analitico e astratto.

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