LA VITA SOCIALE DEI POPOLI ALLEVATORI
- Basseri
- Al Murrah
- Ciukci
- Masai
- Neur
Nel continente nord-americano, nel passato gli indiani si specializzarono nell'allevamento dei cavalli, introdotti dagli europei, mentre nelle regioni andine le popolazioni locali allevano lama e alpaca. In Europa i pastori i pastori sardi allevano prevalentemente ovini, invece i pastori delle Alpi bovini; in Oceania le popolazioni melanesiane della Nuova Guinea allevano invece i suini, soprattutto per sacrifici rituali e per ottenere prestigio sociale.
E possibile alcuni tratti comuni che caratterizzano, se non tutte, perlomeno molte di queste società pastorali:
- il bestiame rappresenta la ricchezza e la principale fonte di prestigio sociale
- sono società instabili
- sono società preliminari
- sono società pive di stratificazione sociale e di autorità centrale
Generalmente i pastori nomadi hanno un carattere fiero e orgoglioso.
POPOLI CHE VANNO SCOMPARENDO
I popoli allevatori sono oggi una minoranza esigua, destinata a estinguersi o ad essere inglobata nei meccanismi della produzione industriale, accaduto ai Mongoli, costretti ad adeguare le loro tradizioni tecniche di allevamento e di aggregazione sociale ai dettami del collettivismo socialista . Si tratta di una perdita grave per tutta l'umanità, privata di un prezioso patrimonio di conoscenze, di tecniche di artigianato artistico, di strategie di adattamento all'ambiente, di valori come la fierezza e la libertà.
Con il nome "Mongoli"si indica un insieme di popolazioni asiatiche appartenenti allo stesso gruppo linguistico, con caratteristiche somatiche simili, tradizionalmente dedite all'allevamento dei cavalli,
Attualmente i cavalli e i cammelli sono meno numerosi rispetto alle pecore e alle capre, che sono anche più importanti come fonte di cibo e di lana, continuano ad essere più pregiati, considerati segni di ricchezza e di prestigio sociale.
L'ALLEVAMENTO DI OGGI E DOMANI
L'allevamento è ancora oggi un'attività economica molto importante non solo perchè fornisce risorse alimentari essenziali, ma anche perchè consente di inserire nel processo produttivo risorse agricole non commestibili per l'uomo, come l'erba per i foraggi.
Le due forme di allevamento moderno sono:
- allevamento intensivo: forma di allevamento del bestiame diffusa nelle aree altamente urbanizzate del mondo, come l'Europa; gli animali sono allevati in grandi stalle meccanizzate, dove la loro libertà di movimento è sacrificata.
- allevamento estensivo: forma di allevamento del bestiame praticata dove esistono grandi spazi per il pascolo; è particolarmente diffusa nel continente americano per quanto riguarda i bovini allevati per la produzione di carne, in Australia e in Nuova Zelanda per gli ovini che forniscono lana pregiata.
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